POGGIO BUSTONE
"Buon giorno, buona gente!" Così San Francesco salutò secondo la tradizione gli abitanti di Poggio Bustone nel 1209 quando fece il suo ingresso nella Valle Reatina. Inerpicandosi sulla strada che conduce fino all'eremo si riscopre tutta la semplicità e la letizia di questo saluto, in una natura che somiglia ancora a quella che San Francesco vide e amò. Il Santuario è circondato dai boschi verdeggiati e apre lo sguardo su un panorama che ha del mistico: la splendida Riserva dei laghi Lungo e Ripasottile. Qui il Poverello ebbe la visione che gli confermò il perdono dei peccati giovanili. Da qui partì la missione di pace dei francescani.